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NutriLetter#5 – Formaggi senza lattosio, Smartfitness, buon pane a Milano

Bentrovati cari lettori,
spero stiate bene e le vostre giornate casalinghe stiano trascorrendo serenamente.
Le mie volano tra ore di lavoro al pc e mille altre cose che cerco di fare alla larga dallo schermo. Nell’ultima newsletter ve ne avevo raccontate alcune, alle quali oggi aggiungo: 

  • il temuto cambio stagione inverno -> primavera, così sarò pronta a indossare le maniche corte appena si potrà uscire più liberamente
  • un po’ di giardinaggio e manutenzione delle piante sul terrazzo – a breve fioriranno i tulipani olandesi e non vedo l’ora!
  • altri allenamenti (vedi Tip#1) con frequenza quasi quotidiana, sempre diversi e alternati a video di stretching profondo e di yoga 
  • ordini online per fare scorta di bagno doccia e detergenti a base di ingredienti di origine naturale e senza tensioattivi (vedi Tip#2)

…e tanto altro, tra cui cucinare, leggere e ballare anche solo per pochi minuti, di solito prima di cena, per dare una scossa al mio corpo dopo ore ed ore alla scrivania (mi alleno alle 6 am o prima di pranzo, quindi nel primo pomeriggio sento di nuovo il bisogno di muovermi).

Da pochi giorni siamo passati dall’ora solare all’ora legale, e per me che sono un’allodola pura dover aspettare il chiarore dell’alba fino alle 7-7.15 è una sofferenza. Era così bello avere quella luce un’ora prima.
Pazienza! In compenso c’è luce fino a tardi, lo so.
Adesso veniamo ai tips di oggi.

Tip#1
Vista la modalità smartworking in cui ci troviamo è bene pensare anche a come fare “smartfitness“.
Nella scorsa NutriLetter vi ho proposto una modalità di allenamento casalingo, ma ne esistono davvero tante altre. Ho trascorso l’ultima decina di giorni allenandomi con nuovi coach digitali per testarli prima di consigliarveli.

Ho trovato molto carini e validi i video di Cassie Oh, accessibili sul canale YouTube Blogilates. Sono in inglese ma poco importa, i movimenti sono chiarissimi e lei esegue gli esercizi per tutta la durata del circuito (non come altri che lo mostrano e poi chiacchierano).
Anche l’App di Nike, suggeritami da un’amica, ha tantissimi workout gratuiti, e sul sito benessere360.com ce ne sono letteralmente centinaia.

Infine, tutte le palestre stanno offrendo servizi di allenamento virtuale non sempre limitati ai soli iscritti, quindi veriicate i vari siti web.

C’è solo l’imbarazzo della scelta!

Tip#2
Ormai da qualche anno ho sostituito i comuni detergenti, saponi, detersivi &co. con quelli che non contengono parabeni, sls, oli minerali, petrolato, siliconi, ftalati, plastica, etc. (l’elenco è lungo).
L’argomento è complesso, vi dico solo che se farete inversione di rotta non vorrete più tornare indietro. Per verificare la composizione di qualsiasi prodotto abbiate in casa, dalla crema viso al mascara, dal detergente intimo a quello per i piatti, consultate il forum saicosatispalmi.org
Sul sito saicosatispalmi.com trovate invece un fornitissimo shop online.

Non faccio nomi di marche perché ce ne sono molte di più di quante possiate immaginare, e la qualità è facilmente riconoscibile dalla lettura degli ingredienti, proprio come per gli alimenti.
 
E il dentifricio? Ve lo dico la prossima volta!

Tip#3
Dopo la diffusione del sito Daltropico.it, mi avete mandato diverse segnalazioni per l’acquisto di avocado biologici italiani per le quali vi ringrazio di cuore. 
Due portali validissimi sono I frutti del sole e PaniereBio
 
Tip#4
A grande richiesta, un focus sui formaggi senza lattosio.
Non mi riferisco alle versioni delattosate dall’industria alimentare, bensì ai formaggi che naturalmente ne contengono zero o piccole tracce.
La perdita del contenuto iniziale di lattosio è dovuta al processo di produzione (diverso per ogni prodotto fatto ancora secondo tradizione) e in particolare alle fasi di fermentazione e/o stagionatura

Eccovi l’elenco:
Parmigiano Reggiano DOP >24 mesi
Grana Padano DOP
Pecorino stagionato
Asiago
Fontina DOP
Cheddar
Provola
Robiola 
Caciocavallo
(non posso non consigliare il Ragusano DOP semi-stagionato o stagionato)
Emmenthal
Gorgonzola
(si, pure il gorgonzola!)
Mascarpone

 
Inoltre saprete già che il lattosio è praticamente assente nello yogurt, e se ne trova molto poco in caprino, taleggio e feta greca DOP.
 
Chi ha un’intolleranza congenita al lattosio (diagnosticata alla nascita) deve comunque evitare tutti i prodotti che lo contengono. 
Chi invece è diventato intollerante da adulto o a seguito di una malattia e sperimenta sintomi intestinali quali diarrea, crampi, gonfiore e meteorismo ogni volta che lo assume può verificare la tolleranza ai formaggi sopracitati, provandoli sempre uno alla volta.

In ogni caso ricordate che il formaggio ha un’elevatissima densità energetica (cioè una piccola quantità apporta molta energia) e un contenuto di sali minerali un po’ particolare, in grado di peggiorare la stipsi in chi è predisposto o di affaticare il lavoro renale. Dunque non se ne deve mai abusare.
 
Intolleranti al lattosio, occhio agli alimenti insospettabili come insaccati, biscotti e molti prodotti confezionati e da forno, che lo contengono a seguito della produzione industriale. 
La prossima volta vi parlerò delle caseine e dell’allergia alle proteine del latte vaccino.

Tip#5
Milanesi in quarantena, se non vi è venuta una voglia matta di fare il pane in casa potete ordinarne un po’ e congelarlo a fette, pronte da tostare in forno prima dell’uso. Io vi consiglio due panifici che utilizzano farine e ingredienti di estrema qualità e sono operativi anche in queste settimane.

Uno è il panificio Grazioli, con sede a Legnano ma consegna a Milano presso Zeropercento, Effecorta, Negozio Leggero e altri punti vendita.
Il secondo è Longoni (con sede in Via Tiraboschi e rivendita al Mercato del Suffragio), di cui potete ordinare alcuni tipi di pane sul sito cosaporto.it

E anche per oggi è tutto, ho già in mente tante altre cose da scrivervi e lo farò nelle prossime settimane. 

In health, 
Wanda

detergenti, fitness, formaggi, lattosio, pane