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NutriLetter#19 🌟 Benvenuto 2021!

Miei cari lettori, il 2021 è davvero iniziato!
Spero abbiate trascorso un sereno fine anno e vi siate potuti godere qualche giorno di riposo.
 
Qualcosa mi dice che nonostante le ridotte occasioni conviviali molti di voi si sentono ancora un po’ appesantiti e “intossicati” dal periodo natalizio. 
Se state annuendo vi propongo di scacciare i sensi di colpa e programmare subito qualche giorno di detox, nella forma che più preferite. Alcuni esempi?
tre giorni consecutivi di scarico (ossia fare due-tre pasti al giorno a base di verdure a scelta, sia crude sia cotte, e grassi buoni: olio e.v.o., avocado, cocco, olive e 30-40 g di frutta secca/semi oleosi/cioccolato fondente >90%). L’assenza di carboidrati e proteine permette a fegato e reni di rigenerarsi, mentre l’apporto di grassi buoni riattiva il consumo di grasso corporeo facilitando la mobilizzazione di eventuali accumuli. La fibra dei vegetali (non esagerate con il volume) aiuta a “ripulire” dalle scorie e riattiva la funzionalità intestinale
– cinque giorni di Dieta Mima Digiuno (ricordo il codice sconto RIZZA per l’acquisto del Kit ProLon)
cena a base di sole verdure per tre-cinque giorni consecutivi (NB: l’olio e.v.o. è sempre ammesso e non deve mancare) 
digiuno intermittente con salto della cena a giorni alterni per otto-dieci giorni

Le opzioni sono davvero infinite, l’importante è scegliere in base al planning delle settimane a venire così da esser certi di riuscire a mantenere l’impegno preso.
 
Un integratore per spingere sulla detossificazione?
Il Detox Migliora di Fitosofia (codice scontro DssaWandaRizza su www.fitosofia.com).
Adesso passiamo ai TIPs di oggi.

TIP#1
Durante le vacanze mio marito mi ha fatto vedere tanti bei film (è lui il cinefilo di casa) e voglio segnalarvene uno che racconta… la storia del Teflon! Dark waters (2019)
Non mi era ancora capitato di parlarvene, ma spero siate tutti a conoscenza della nocività di alcuni materiali tuttora impiegati per la produzione di padelle, pentole, contenitori, etc. Inizio oggi approfittando del film e raccomandandovi di non utilizzare padelle che contengano Teflon, alluminio e rivestimenti antiaderenti di vario genere (fondo nero per intenderci).
 
Per cucinare e conservare gli alimenti nel modo corretto i materiali migliori sono: acciaio inox, ghisa smaltata o stagionata, pyrex.
Vanno bene anche padelle di ferro, vaporiere elettriche o in bambù, la pentola a pressione (elettrica o tradizionale) e la Slow Cooker, una pentola elettrica con cestello di ceramica che cuoce il cibo lentamente e a bassa temperatura, molto comoda perché la si può programmare e pensa a tutto lei.
TIP#2
Un “finto dessert” per un ritorno più dolce alla normalità: il budino di cachi e cacao amaro.
Gli ingredienti?
Quelli appena citati, senza aggiunta di zucchero, amido, latte o uova.
Basta mettere nel minipimer 10 g di cacao amaro in polvere per 100 g di polpa di cachi maturo e frullare per un minuto, far riposare qualche ora o una notte in frigo e l’indomani avrete il budino più light della storia! 
Se non vi piace il gusto del cachi non preoccupatevi, sparisce.
La consistenza è la cosa che più vi stupirà.
Se lo volete più dolce aggiungete un pizzico di eritritolo, ancor meglio se lo aromatizzate con la cannella.
Naturalmente contiene gli zuccheri naturali del cachi, non dimenticatelo!
TIP#3
Non si può fare un buon detox senza aver cura di bere la giusta quantità d’acqua.
Ma qual è il corretto apporto giornaliero? I canonici 2 litri possono essere insufficienti per alcuni ed eccessivi per altri.
Se non avete modo di fare un test impedenziometrico – il gold standard per conoscere il vostro turnover idrico – potete ricorrere a un calcolo empirico ma funzionale: peso in kg x 0,03
 
Per esempio, se il peso è 58 kg:  58 x 0,03 = 1,74 litri d’acqua/giorno.
 
Praticate sport, sudate molto o avete un intestino molto veloce? Moltiplicate per 0,04.
Se invece avete un intestino molto lento moltiplicate per 0,05 ma in parallelo a un adeguato apporto di fibra alimentare. Di contro, se vi abbuffate di verdura e cibi integrali ma bevete poco la stipsi potrebbe peggiorare.
 
Non dovete bere per forza solo acqua liscia, potete alternarla con tisane, infusi e brodi. Vi raccomando infine di bere soprattutto al di fuori dei pasti, durante la mattinata e il pomeriggio.

Book’s tip
I libri di oggi sono:

Avete scritto i vostri propositi per l’anno nuovo
Spero nel vostro elenco ci sia almeno una voce riguardante la vostra salute. 
Prenderci cura di noi stessi è davvero importante. 
Nelle prossime newsletter vi proporrò alcuni modi per farlo insieme.

Per oggi vi rinnovo i miei più cari auguri per questo 2021 e vi lascio con un brano letto pochi giorni fa.


Non fa male la schiena, fa male il carico.
Non fanno male gli occhi, fa male l’ingiustizia.
Non fa male la testa, fanno male i pensieri.
Non fa male la gola, fa male ciò che non si esprime.
Non fa male lo stomaco, fa male ciò che l’anima non digerisce.
Non fa male il fegato, fa male la rabbia.
Non fa male il cuore, fa male l’amore.
Ed è proprio lui, l’amore stesso,
che contiene la più potente medicina.
Ada Luz Màrquez

In health,
Wanda

acqua, digiuno, materiali in cucina