NutriLetter#10 – Il Digiuno di Giugno
Nota: Pubblico questa NutriLetter come sempre qualche giorno dopo l’invio tramite Mailing List, ma i protocolli suggeriti nel testo possono essere applicati a prescindere dal calendario lunare.
Miei cari lettori,
dedicandomi alla programmazione di giugno mi sono accorta di una cosa interessante e ho deciso di farne una Newsletter diversa dal solito.
Mi riferisco al primo plenilunio del mese, che cadrà il prossimo venerdì 5.
Possiamo interpretarla come una coincidenza o come l’invito ad iniziare questo mese in sintonia con il ritmo lunare: cinque giorni, che iniziano di lunedì e culminano con un plenilunio il venerdì.
Sappiamo che digiunare o anche solo “alleggerire la dieta” in corrispondenza di certi giorni del ciclo lunare produce effetti più profondi poiché i liquidi del nostro corpo risentono dell’influenza della luna come del resto accade per le maree.
Che ne dite quindi di fare con me il Digiuno di Giugno?
Attenzione, non vi sto proponendo un fasting totale di cinque giorni – e vi sconsiglio di farlo – bensì qualche giorno detossificante da mettere in pratica seguendo il protocollo a voi più congeniale tra quelli descritti di seguito.

Ecco le mie proposte, tutte della durata di cinque giorni:
1. Deep Detox
2. Scarico Proteico
3. Digiuno Intermittente con salto quotidiano della cena
4. Dieta Mima Digiuno di Valter Longo
Cos’hanno in comune questi protocolli?
Si basano sulla forte restrizione di carboidrati, zuccheri e proteine, tutti nutrienti che attivano specifici pathways e promuovono l’autofagia, ossia la capacità delle cellule di rigenerarsi e spazzar via i componenti inutili o non funzionanti.
Di questi concetti ho parlato in modo approfondito in occasione di corsi e seminari sul digiuno, non è questa la sede per entrare nei dettagli ma vi basti sapere che l’astensione selettiva dai nutrienti sopra citati ha nell’organismo un effetto comparabile a quello del digiuno totale.
E questo è anche il principio alla base del Digiuno Intermittente – so che in molti l’avete appena pensato!
Vediamo nei dettagli come mettere in pratica ciascuna delle proposte.
1. Deep Detox: questo protocollo a base di verdura e grassi buoni prevede l’astensione da carboidrati complessi (pasta, riso, cereali in chicco, pane, prodotti da forno, tuberi), zuccheri semplici (frutta, succhi, dolci, qualsiasi fonte di zucchero) e fonti proteiche sia animali sia vegetali, quindi niente carne, pesce, uova, formaggi, latticini, legumi. Per cinque giorni i pasti saranno composti da verdura cruda o cotta condita con olio extravergine d’oliva – da poter usare sia a crudo sia per ripassare o trifolare – e grassi buoni sotto forma di olive, frutta secca in guscio (NB no uvetta, datteri, fichi e prugne secche, mi riferisco a pinoli, nocciole, mandorle, noci, noci brasiliane, anacardi, noci macadamia, pistacchi), semi oleaginosi (lino, chia, zucca, sesamo, girasole, papavero), avocado o cocco. Potrete aggiungere un quadratino di cioccolato al giorno purché extra-fondente, dal 90% in su. Attenzione a non superare i 30 g (donne) o 40 g (uomini) tra frutta secca, semi oleosi e cioccolato perché questi alimenti contengono anche una quota di proteine.

2. Scarico Proteico: in questo caso si eliminano soltanto le fonti proteiche, sia quelle animali sia quelle vegetali, ma facendo attenzione a non abusare di frutta e carboidrati in generale. Agli alimenti indicati nel Protocollo 1 aggiungerete quindi uno-due frutti al giorno e una porzione di carboidrati complessi sotto forma di cereali – optando preferibilmente per quelli senza glutine: grano saraceno, miglio, sorgo, amaranto, quinoa, couscous – o di tuberi. Abbiate cura di non superare i 300 g di frutta al giorno e se possibile prediligete frutti di bosco o fragole biologiche – peccato non ci sia ancora la pesca bianca, molto indicata per fare una “giornata diuretica”. E non dimenticate di aggiungere 1-2 cucchiai di olio e.v.o. sia a pranzo sia a cena.
3. Digiuno intermittente con salto quotidiano della cena: questo è forse il protocollo più facile, che seppur non prevede l’esclusione di alcun tipo di alimento sfrutta il concetto di restrizione temporale per potenziare il lavoro degli organi interni, favorendoli in questi giorni di particolare influenza lunare. Abbiate dunque cura di mangiare in un arco temporale di sette-otto ore e di finire il vostro ultimo pasto ogni giorno entro le ore 17. Ad esempio potete fare colazione alle 7, pranzo alle 12 e cena/merenda alle 16, oppure due pasti più uno spuntino tra le 8 e le 16. In questi giorni provate a distaccarvi dal pensiero del cibo e nelle ore serali nutrite il corpo con attività che non avete mai tempo di approfondire e che vi fanno stare bene: lettura, stretching, giardinaggio, respirazione, scrittura… devo continuare?
4. Dieta Mima Digiuno di Valter Longo: tanti di voi conoscono bene la DMD e dunque sanno che il modo migliore per farla è mediante il kit ProLon commercializzato da L-Nutra Italia. Trovate descrizione e caratteristiche a questo link. Se volete acquistare il kit scrivetemi via email per avere un codice sconto del valore di 49 euro.

Naturalmente tutti questi protocolli prevedono l’assenza di qualsiasi cibo e bevanda confezionati, così come l’astensione dall’alcol.
Via libera invece a tisane, infusi, rooibos, the leggero verde o bianco, caffè di cicoria, erbe aromatiche, spezie, limone, aceto di mele non pastorizzato e aceto di vino biologico, mentre vi esorto a sospendere il consumo di aceto balsamico, glasse e salse da condimento, dolcificanti di ogni tipo.
E il caffè? Non sarebbe male rinunciarvi per cinque giorni, se non potete farne a meno limitatevi a un espresso o americano da bere entro le ore 12, ovviamente amaro.
A prescindere dalla vostra scelta, sappiate che l’abbinamento con i giorni che precedono il plenilunio – ed è proprio questa l’idea che non mi molla da due settimane – vi farà ottenere un beneficio ancora più grande in termini di drenaggio di liquidi extracellulari e linfa. Con quest’ultima intendo il liquido che circola nel nostro sistema linfatico, un vero e proprio impianto di drenaggio attraverso cui l’organismo raccoglie fluidi e materiali di scarto dalla periferia e li veicola agli organi di depurazione: fegato, reni, polmoni, linfonodi.
Di seguito alcune importanti precisazioni:
- questi protocolli non hanno come obiettivo primario quello di farci dimagrire. Se è vero che possono aiutare molto chi ha bisogno di “sgonfiarsi” è altrettanto vero che possono essere seguiti da tutti i normopeso senza alcun rischio per la salute o per la massa muscolare. L’unico eventuale “effetto collaterale” sarà una piacevole riduzione del grasso viscerale
- atleti, se non volete sospendere i workout proprio adesso che avete ripreso ad allenarvi lo capisco benissimo! Tre dei protocolli sopra descritti non sono tuttavia compatibili con allenamenti intensi e quotidiani, ad eccezione del terzo: potete fare digiuno intermittente purché vi alleniate prima di fare il pasto principale
- donne in fase pre-mestruale: se in questi giorni di solito venite assalite dalla fame o dalla voglia di zuccheri vi consiglio di seguire il Protocollo numero 2 e vi raccomando di inserire un quadratino di cioccolato fondente ogni giorno a colazione. Se non soffrite di mal di testa va bene anche il Protocollo numero 3. Se il flusso mestruale è previsto dopo i cinque giorni potrebbe rivelarsi molto meno doloroso del solito
- non avete tempo, modo o voglia di mettere in atto nessuno dei protocolli proposti? Non è una tragedia. Vi propongo in alternativa di fare un mini digiuno di sedici-ventiquattro ore prima del plenilunio di venerdì 5. Fate l’ultimo pasto entro il pomeriggio di giovedì e rimangiate il venerdì a pranzo o – se non siete digiuni di digiuno – a cena
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Vi dico infine cosa non fare nei giorni pre-luna piena: – non mangiate solo proteine e verdure: non sarebbe un detox bensì la classica iperproteica-ipocalorica improvvisata, che vi farà forse perdere qualche etto (di liquidi) ma non attiverà il drenaggio linfatico né i pathways promossi dall’assenza di aminoacidi e zucchero – non mangiate solo frutta per cinque giorni, e nemmeno per un solo giorno. Se proprio volete includere la frutta seguite il Protocollo numero 2 avendo cura di mangiarne al massimo 300 g al giorno – non mangiate alimenti confezionati vegetariani o vegani – burger, tempeh, derivati vari della soia, finti formaggi e affettati, etc. – in quanto pieni di additivi e conservanti e pertanto pro-infiammatori. Altro che detox! |
Mi fermo qui con questa NutriLetter così densa e diversa dalle precedenti, nata per “colpa della Luna” ed elaborata con la massima scrupolosità – perché ci tengo a darvi strumenti efficaci da applicare in modo sicuro. Di seguito un riepilogo di contenuti attinenti al tema di oggi: – Videocorso sul Digiuno Intermittente – Due mini interviste sul Digiuno: prima e seconda puntata – Sito per l’acquisto del Kit ProLon (codice sconto su richiesta) – Calendario Lunare – Pagina dei Consigli per la spesa, alla quale ho aggiunto i link di alcuni prodotti perfetti per i protocolli proposti: olio di cocco, noci brasiliane, MCT oil, collagene 🌔 🌕 🌖 In health, Wanda |