NutriLetter #11 – Gelato, Chokkino, Cuorelongevo
Miei cari lettori, buon inizio d’estate!
Incredibile ma vero, siamo già alla fine di giugno, i ritmi di vita sono tornati ad essere frenetici ma spero non sia aumentato in parallelo il livello di stress.
Prima di tutto voglio ringraziarvi per i feedback che mi avete inviato in merito al Digiuno di Giugno, sono felice che l’idea di iniziare il mese all’insegna della depurazione vi sia piaciuta.
Vi assicuro che seguire protocolli come quelli proposti fa bene al nostro organismo non solo nell’immediato ma soprattutto a lungo termine.
Questa NutriLetter sarà meno teorica, ho scelto alcuni argomenti pratici tra i tanti accumulati nella mia lista.
Dunque bando alle chiacchiere e via con i tips.
TIP#1 – A pranzo col gelato
Non avete capito male né sono impazzita, e molti di voi lo hanno già letto sul proprio Piano Nutrizionale: pranzare con il gelato si può, parola di Nutrizionista.
Il gelato fatto con materie prime di qualità non rientra nella lista dei “cibi spazzatura”, è anzi un alimento completo e genuino rispetto a tanti altri dolci. Nonostante la presenza di zuccheri non rappresenta una minaccia per la linea, a patto di saperlo inserire correttamente nelle proprie abitudini alimentari.
Vi svelo subito come farlo:
- non mangiatelo fuori pasto o quando capita, ma inseritelo in un determinato momento della giornata, possibilmente a colazione o a pranzo
- prima del gelato abbiate sempre cura di mangiare una o due porzioni di verdura a vostra scelta, condita con olio e.v.o., aceto/succo di limone e poco sale. Questo servirà sia a rallentare l’assorbimento degli zuccheri sia per favorire e prolungare il senso di sazietà. Siete fuori casa? Portate con voi spicchi di finocchio, gambi di sedano e rondelle di cetriolo
- sceglietelo artigianale e non confezionato, perché è molto più sano – oltre che più buono – ed evitate cialde, biscottini e topping vari
- nella scelta dei gusti date precedenza alle creme (nocciola, pistacchio, cioccolato fondente, crema, stracciatella, etc.) poiché rispetto ai gusti alla frutta contengono meno zuccheri e più proteine. Non avete capito male, è proprio così, e nell’ottica di non basarsi sulle calorie bensì sul segnale che gli alimenti comunicano al nostro metabolismo è molto meglio un gelato alla nocciola rispetto alla stessa quantità di gelato alla fragola o al mango
- se vi è possibile – e se ci si organizza tutto è possibile – fate qualche minuto di esercizio prima del pasto a base di gelato. Che tipo di esercizi? Qualsiasi cosa faccia “attivare” i vostri muscoli: squat, flessioni, affondi, salto con la corda, burpees, etc.. Questo favorisce l’ingresso degli zuccheri a livello muscolare piuttosto che epatico e dunque ne previene la conversione in grassi. Il trucco vale per qualsiasi pasto libero ricco di carboidrati, pizza inclusa
- valutate la possibilità di inserirlo in un giorno in cui fate Digiuno Intermittente nella forma di salto della cena – dopo un pranzo a base di gelato vi peserà ancora meno!
- last but not least: godetevelo! Se lo vivete come un peccato di gola l’organismo lo percepirà e metterà in atto reazioni diverse dalle normali vie biochimiche post-assorbimento, con il risultato che l’utilizzo dei nutrienti sarà meno efficiente. Ne vale la pena?
Se vi state chiedendo le quantità non posso generalizzare perché ognuno di noi ha un fabbisogno diverso, abbiate solo cura di non optare per la “coppetta-mini” perché si tratta del vostro pasto e non di uno sfizio extra.
TIP#2 – Chokkino mon amour
Ringrazio Paola per la scoperta di questo prodotto, che ho avuto il piacere di provare qualche settimana fa dopo aver contattato l’azienda che lo produce, LiveBetter.
Chokkino è un espresso a base di cacao biologico non zuccherato, estremamente solubile e gustoso.
Può rappresentare una coccola alternativa al quadratino di cioccolato o al caffè espresso – rispetto al quale contiene meno caffeina e preziosi micronutrienti come teobromina e polifenoli.
Lo trovate in molti bar in tutta Italia (store locator qui) e l’azienda mi ha fornito un codice sconto del 10% che non ha scadenza.
TIP#3 – Le uova secondo il cardiologo
Che io ami le uova in modo smisurato è ben noto, com’è noto che da anni ne decanto le proprietà e mi batto per mettere fine alla loro demonizzazione. Ma un conto è la mia vocina nel coro, un altro il parere di un cardiologo che stimo profondamente: mio marito!
Con questo articolo su “Uova e malattie cardiovascolari” vi invito a scoprire il suo blog inaugurato da pochissime settimane: www.cuorelongevo.it – un blog che parla di prevenzione cardiovascolare in modo innovativo.
TIP#4 – Occhio ai semi Strabuzzate spesso gli occhi quando in studio vi dico di stare attenti ai pomodori crudi, ma se soffrite di intestino irritabile sapete bene il perché. Alimento decantato per le sue mille virtù può in realtà far insorgere fastidiosi crampi o esacerbare i sintomi di una colite. Dunque va eliminato? Non per forza, se avete cura di mangiarlo nel modo corretto. Premesso che cotto è più digeribile e se ne assimilano meglio i nutrienti, in estate l’insalata di pomodori freschi è un must a cui è difficile rinunciare. Ma vi prego di prepararla come segue: scegliete pomodori maturi, non verdi (questi ultimi sono molto più indigesti e ricchi di solanina) e possibilmente biologicilavateli con cura mettete un sottofondo musicale e armatevi di coltello o, meglio ancora, di spelucchinotagliateli a metà e togliete tuuuutti i seminiCi vorrà meno di un quarto d’ora per circa 500 g di datterino o ciliegino, cinque minuti se si tratta di pomodori cuore di bue. Non sbuffate, lo dovete al vostro intestino – che infatti vi ringrazierà. Questi i semini eliminati da 350 g di datterino, spero vi basti come prova… |
TIP#5 – Il Casolino Milano
Il bello del muoversi a piedi è che si scoprono posti e angoli della città con i quali altrimenti non si entrerebbe mai a contatto.
Nel file Consigli per la Spesa ho aggiunto da pochissimo questo negozio di prodotti biologici scoperto per caso nei pressi di Viale Abruzzi: Il Casolino Milano.
Consegnano a domicilio (chi non lo fa ormai?) e hanno un coloratissimo assortimento di prodotti, tutti biologici inclusa la carne!
Per oggi è tutto, vi lascio con un paio di annunci.
- Volete fare il test impedenziometrico per monitorare la composizione corporea con la frequenza che desiderate? Sarà possibile dal 1 luglio presso il Centro Medico Euriclea in piazzale Libia 7. Potrete fissare l’appuntamento con la segreteria al numero 0254118529 e sottoporvi al test con il mio strumento Biotekna senza necessità di fare una visita di controllo completa. Il costo è di 30 euro e potremo valutare l’esito del test anche da remoto.
- È sempre attiva la convenzione con Clinifoodelivery per l’acquisto del Menu Chetox con codice sconto WandaRizza10. Ringrazio le mie pazienti che l’hanno provato nelle scorse settimane dandoci enormi soddisfazioni. Questi gli ultimi piatti che abbiamo mangiato, uno più buono dell’altro!
In health,
Wanda